RECUPERO CON FRAZIONAMENTO DI UN ANTICO MULINO SUL FIUME GREVE
L'immobile oggetto dell'intervento è posto a Scandicci tra via Signorini e via Poccianti. Il territorio circostante, ad esclusione proprio della via Poccianti dove si trova l'omonima Villa risalente al XVI secolo ma il cui nucleo originario dimostra la sua natura di grande struttura fortificata, ha subito profonde trasformazioni dal punto di vista urbanistico verso la fine degli anni ‘60. L’edificio attuale fa parte di un vecchio e più piccolo complesso, nato come mulino sul fiume Greve e modificato ed ampliato nel corso del tempo fino a diventare parte integrante del nascente sistema edilizio. La Torre appartiene al nucleo più antico del complesso e la sua presenza è attestata sin dalla metà del 1400, ma le modifiche che ha subito intorno ai primi anni del '900 hanno notevolmente alterato i suoi caratteri originari. Il complesso edilizio è inserito all'interno dei “Tessuti storici ed edifici storicizzati”. Ai fini della classificazione del patrimonio edilizio l'immobile è classificato in parte come “Edifici di valore storico architettonico” ed in parte come “Edifici di alto valore storico architettonico”. L'immobile attualmente consiste in un edificio posto su più piani ed articolato in diverse unità immobiliari con differenti destinazioni d'uso. In particolare trovano spazio un magazzino e due unità immobiliari, cui si aggiungono vari annessi di scarso valore architettonico. Lo stato di conservazione del complesso è di generale degrado dal momento che l'immobile ha perso la sua funzione originaria ed è rimasto inutilizzato a partire dagli anni '80. Nell'ottica di una riqualificazione dell'area, già cominciata con l'intervento di recupero dell'altro storico mulino sulla sponda opposta della Greve, il progetto prevede il cambio di destinazione d’uso e il frazionamento in più unità immobiliari a destinazione abitativa, cercando di ridurre al minimo gli interventi sull’immobile e le demolizioni dei muri esistenti, in modo da mantenere il più possibile inalterato lo stato dei luoghi e le murature originarie. Anche gli annessi esterni saranno recuperati, così come l'area verde circostante, destinata a giardini privati di pertinenza alle nuove residenze.
Recupero con frazionamento di un antico mulino, Scandicci